Genova, come ben sapete, è conosciuta come La Superba.
L’appellativo, di per sé impegnativo, se l’è guadagnato e con ragione, poiché nel capoluogo ligure si possono ammirare bellissimi monumenti di epoche diverse, un caratteristico centro storico, il più grande in Europa e attrazioni quali l’acquario, uno dei maggiori come dimensioni del vecchio continente.
Palazzi storici, ville, alcuni dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, musei, la casa di Cristoforo Colombo, giardini. A Genova c’è tutto questo e molto altro, perciò bisogna organizzarsi bene per visitarla, soprattutto se si ha a disposizione poco tempo.
Eccovi alcune proposte per vedere La Superba in un giorno.
La Lanterna
È il simbolo della città, nonché il suo faro dal 1128. È visitabile nei seguenti giorni: sabato, domenica e festivi dalle 14,30 alle 18,30 senza prenotazioni. Nel 1326 venne installato il lanternino a olio; oggi, grazie a un progetto portato avanti dal Comune e dall’associazione Giovani Urbanisti-Fondazione Labò, la Lanterna è dotata di un’illuminazione a led, il cui colore cambia in base alle ricorrenze o iniziative nazionali, internazionali UNESCO e delle Nazioni Unite, per sensibilizzare i cittadini ai valori e alle cause promossi dall’organizzazione umanitaria internazionale.
L’attuale costruzione risale al 1543 e con i suoi 77 metri di altezza risulta il faro più alto del mar Mediterraneo. Nel Quattrocento la torre fu adibita a prigione e custodì, tra gli altri, il re di Cipro.
Acquario
Il grande museo del mare e dei suoi abitanti, aperto nel 1992, si trova al Porto Antico, proprio sul mare. È aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 20. È il primo in Europa per presenza di specie animali, sono quattrocento, per un totale di circa quindicimila esemplari. In circa due ore e trenta si possono vedere settanta vasche più le quattro a cielo aperto del Padiglione Cetacei. L’Acquario di Genova ha messo a punto moltissimi laboratori per i bambini, durante i quali vengono spiegati i segreti del mare e dei suoi abitanti. Si può anche dormire nella sala della vasca degli squali.
Oltre alla parte marina, c’è una sezione di terra, la Biosfera: è una vera e propria foresta tropicale sull’acqua, allestita all’interno di una sfera di vetro realizzata dall’architetto genovese Renzo Piano. Qui si trovano uccelli, anfibi, rettili e tante coloratissime farfalle.
Via Balbi e Palazzo Reale
È la via che scende verso il centro storico dalla stazione Piazza Principe e ospita alcune facoltà universitarie, inoltre è sede del rettorato. Il cuore di via Balbi è però il Palazzo Reale, anche sede della Soprintendenza per i Beni artistici e culturali, inoltre è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Costruito nel XVII secolo dalla famiglia Balbi, è stato una reggia sabauda; al primo piano si trova il museo. Gli interni di Palazzo Reale sono bellissimi, come i suoi giardini.
Lungo via Balbi, scendendo verso il centro, sulla destra noterete una scalinata, un punto particolare: è la Salita di Santa Brigida. A questo angolo di Genova è legata una leggenda: pare le monache di clausura volessero costruire qui un monastero dedicato a Santa Brigida, dove potessero stare sia frati che suore, ma il progetto non andò in porto.
Cattedrale di San Lorenzo e giro nei vicoli del centro storico
Proseguendo vi trovate in piazza dell’Annunziata, dove c’è l’omonima chiesa. Scendendo verso il mare si raggiungono i vicoli, il cuore della Genova antica. Qui ci sono moltissimi negozi d’epoca e di artigianato.
La cattedrale di San Lorenzo si trova qui, nel quartiere storico. L’edificio si presenta in tipico stile ligure, con i tradizionali colori bianco e nero; all’interno sono custodite le ceneri di San Giovanni Battista e il Museo del Tesoro. Intorno alla cattedrale si trovano il battistero, il chiostro di San Lorenzo, il palazzo arcivescovile e Palazzo Ducale, palazzo di pregio e sede di importanti mostre d’arte.
Casa di Colombo e Porta Soprana
A poca distanza dalla cattedrale di San Lorenzo c’è piazza Dante, sulla quale si affacciano le due torri di Porta Soprana, in origine erano il punto di accesso alla città. Di fronte alle torri sorge la casa di Cristoforo Colombo, il più celebre genovese di tutti i tempi. È il luogo dove Colombo visse durante l’infanzia. Al piano terra c’è la bottega di famiglia.
Via Garibaldi e i Palazzi Rolli
Anche la bella via Garibaldi è stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO. È pedonale, perciò vi si può passeggiare con tranquillità, ammirando i suoi meravigliosi palazzi d’epoca, tutti edifici prestigiosi perché appartenevano alla nobiltà cittadina. È qui che si trovano Palazzo Rosso e i Palazzi dei Rolli. Quest’ultimi non sono aperti al pubblico, tranne in alcuni casi, di solito ad aprile, maggio e settembre, quando vengono organizzati i Rolli Days, proprio per far riscoprire questi palazzi a cittadini e turisti.
Piazza De Ferrari e via XX Settembre
È la piazza principale e più famosa della città, la grande fontana circolare che sorge al centro è uno dei simboli della città, senz’altro uno dei monumenti che l’ha resa famosa. Su piazza De Ferrari si trovano molti palazzi antichi, fra questi ci sono i celebri Palazzo Ducale e il teatro Carlo Felice. Ci sono anche il Palazzo dell’Accademia Linguistica di Belle Arti, il Palazzo della Regione e il Palazzo della Nuova Borsa, un perfetto esempio dello stile liberty genovese.
Da qui si snoda via XX Settembre, anch’essa ricca di edifici storici, caratterizzata su entrambi i lati dai portici. Un’altra caratteristica di questa via sono i numerosi negozi.
Piazza della Vittoria
Il maestoso arco di trionfo che si erge al centro è dedicato ai caduti della prima guerra mondiale ed è stato inaugurato nel 1931. Esso dà il nome alla piazza, poiché si chiama Arco della Vittoria.Piazza della Vittoria è anche la piazza delle Caravelle, le tre imbarcazioni usate da Colombo nella sua traversata atlantica, disegnate in tre grandi aiuole, che si trovano lungo una scalinata.