Savona è una città in grado di offrire molto, nonostante le sue piccole dimensioni.
Si trova nella bella Riviera delle Palme, in una posizione piuttosto strategica, poiché a poca distanza ci sono luoghi altrettanto belli da visitare, quali Varazze, Spotorno, Bergeggi sulla costa oppure Sassello nell’entroterra.
Savona è nota come la città dei papi, perché ben due nacquero qui, del chinotto, un particolare tipo di agrume, ed è situata all’interno della provincia più boscosa del Ponente Ligure.
Vediamo insieme alcuni itinerari cittadini, in seguito vedremo dove poter andare fuori città.
Il punto d’interesse principale e più noto di Savona è la Fortezza Priamar, la quale sovrasta l’abitato. Al suo interno c’è il Museo Civico Archeologico, con svariate sale sulla ceramica, un’arte molto praticata in questa città. Fra le sue mura è presente anche il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo, dove sono conservate le collezioni dell’ex presidente, originario della città e della scultrice savonese.
Il Priamar non è però l’unica fortificazione della città: ci sono anche la Torre Leon Pancaldo e la Torre del Brandale, detta Campanassa, poiché dotata un tempo di una grande campana.
Per quanto riguarda i luoghi di culto, vanno visitate la Cattedrale dell’Assunta, in stile barocco, all’interno della quale c’è il Museo del Tesoro e la Cappella Sistina, che sorge accanto. Il suo nome non è casuale: le sue caratteristiche rimandano al capolavoro d’arte pittorica romano dipinto dall’artista Michelangelo.
Altri luoghi storici e di pregio da visitare a Savona sono gli oratori, presenti nel centro città; sono la sede delle antiche confraternite e custodiscono strutture in legno raffiguranti la Passione di Cristo e ogni due anni vengono portate in processioni. Il più importante è forse quello della confraternita di San Domenico e Cristo Risorto, in stile barocco. Altri da citare sono quello di Nostra Signora del Castello e quello dei Santi Giovanni Battista, Evangelista e Petronilla.
Una volta arrivati nel centro è d’obbligo una tappa in piazza Sisto IV, la principale della città.
Infine si fa un passo sul lungomare, dove resiste la vecchia darsena savonese. Qui attraccano ancora i pescatori, che tutti i giorni portano il pesce ai locali di Savona.
Concluso il tour cittadino è ora di passare a visitare l’entroterra savonese.
Uno dei borghi più famosi e suggestivi dei dintorni è Millesimo. Di origine medievale, è caratterizzato da un centro storico a forma triangolare e dal ponte della Gaietta, uno dei pochi in Italia ad essere fortificato. C’è il Castello del Carretto, con Villa Scarzella ai suoi piedi, circondata da un bel giardino. Millesimo è noto anche per il suo ottimo tartufo, infatti il borgo ospita la Festa nazionale del Tartufo.
C’è poi Altare, famoso per la lavorazione del vetro, ancora oggi prodotto nelle botteghe artigiane. C’è persino il Museo dell’Arte Vetraia, allestito all’interno di Villa Rosa, un bel palazzo in stile liberty.
A poca distanza da Savona ci sono due località pressoché omonime, Albisola Superiore e Albissola Marina. I due borghi sono uniti dalla ceramica, qui sono stati realizzati dei veri e propri capolavori, famosi in tutto il mondo.
Altri luoghi vicini a Savona da vedere sono Colletta di Castelbianco, Finalborgo, Zuccarello e Verezzi. Sono tutti inseriti nel circuito Borghi più Belli d’Italia.
Sino a pochi anni fa Colletta di Castelbianco non esisteva, era disabitato a causa del terremoto che lo colpì nel 1887. Adesso è rinato ed è esso stesso un albergo diffuso, nel verde della Val Pennavaire; il recupero è iniziato a partire dal 1980. Ora Colletta è un bellissimo borgo, con appartamenti per tutte le esigenze e un’osteria e, soprattutto, è il primo del tutto telematico.
Finalborgo risale al Medioevo, le mura che lo delimitavano e lo proteggevano lo dimostrano; sono ancora ben conservate. È attraversato da carruggi, sono disposti perpendicolarmente fra loro e ad ogni incrocio si trova una piazza. La caratteristica principale è l’uso dell’ardesia nell’architettura.
Zuccarello è unico nel suo genere perché è attraversato da una sola via. Subito fuori c’è la riserva di Poggio Grande, dove percorrere bellissimi sentieri.
Verezzi ha origini saracene ed è particolare per le sue case color rosa. Fate un passo in piazza Sant’Agostino, c’è uno stupendo belvedere.
Terminato anche l’itinerario storico fuori Savona potreste, appunto, dedicarvi a escursioni naturalistiche, per esempio all’interno del meraviglioso Parco del Beigua, il quale fa parte della rete dei siti Patrimonio UNESCO. Oppure inoltrarvi dentro le antichissime Grotte di Toirano e ammirare le sue stalattiti e le tracce umane e animali preistoriche.
Per quanto riguarda le spiagge avete solo l’imbarazzo della scelta: Albenga, Alassio, Pietra Ligure, Finale Ligure, Varigotti, Spotorno, Bergeggi e Varazze. Quasi tutte con Bandiera Blu.