Genova è una città di mare, com’è noto. La Superba però offre molto altro a suoi visitatori, ne sono un esempio i numerosi parchi e giardini che si trovano al suo interno e nei suoi dintorni. Alcuni possono essere definiti delle vere e proprie opere d’arte in natura, come il parco di Villa Durazzo Pallavicini, eletto il più bello in Italia lo scorso anno. Oppure i parchi di Nervi, frazione di Genova, molto graziosi e di recente diventati famosi per aver ospitato la manifestazione Euroflora.
Ecco che una città di mare come il capoluogo ligure diventa un posto dove trascorrere una giornata all’aperto in mezzo al verde. Vediamo meglio dove.
Villa Durazzo Pallavicini
Villa Pallavicini si trova a Pegli, nell’immediata periferia di Genova. Il parco fu realizzato per volere del nipote della marchesa Clelia Durazzo Ignazio Alessandro Pallavicini, fra il 1840 e il 1846. È considerato tra le più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco, caratterizzato da sentieri lungo i quali si trovano architetture neoclassiche, palme, piante esotiche, lecci e allori. Da quest’anno è possibile fare delle suggestive gite in barca, percorrendo i corsi d’acqua presenti all’interno del giardino, passando vicino al Tempio di Diana e sotto il ponte cinese.
Parchi di Nervi
I parchi di Nervi comprendono la grande distesa di verde costituita dalle Ville Gropallo, Serra e Grimaldi, per un totale di circa novantaduemila metri quadrati. Si estendono tra la passeggiata a mare Anita Garibaldi e l’antica strada romana. Un tempo il parco apparteneva a ville private, ovvero Villa Gropallo e Luxoro, potete visitarle perché sorgono all’interno dei parchi e sono state adibite a museo. I parchi di Nervi sono un complesso storico e ambientale di ispirazione romantica, dove si possono ammirare piante esotiche e tropicali, oltre alla tipica flora mediterranea.
Villetta di Negro
Questa oasi verde, dall’estensione di due ettari, si trova in centro nel quartiere di Castelletto. Apparteneva al marchese Gian Carlo di Negro, mecenate della scienza e dell’arte. Alla sua morte il Comune acquistò parco e villa, per farne un luogo di bellezza e richiamo per i visitatori. Fra il 1863 e il 1892 furono realizzate le grotte e una suggestiva cascata. Sono presenti dei viali, alcuni salgono lungo una collinetta, dalla quale si gode di una vista bellissima sulla città. All’interno del parco di Negro è presente anche il Museo d’Arte Orientale Chiossone.
Villa Negrotto Cambiaso
Ad Arenzano c’è un bel parco, ricco di prati e vegetazione, caratterizzata da pini, allori, cipressi, lecci. Anche la fauna è molto variegata: alle spalle della villa vive una colonia di pavoni, nelle vasche all’entrata si trovano le tartarughe, mentre nella fontana centrale è presente una coppia di cigni. D’altronde Arenzano fa parte del Parco Naturale del Beigua, un sito ambientale dall’alta biodiversità. Il parco prende il nome dalla marchesa Matilde Negrotto Cambiaso. Nel lato ovest è ancora presente un percorso che unisce la villa a un piccolo insediamento medievale, fatto appositamente ristrutturare così.
Villa Duchessa di Galliera
A Voltri c’è un vero e proprio polmone verde, che si estende su una collina: trentadue ettari di giardino, di cui venticinque sono visitabili e diciotto chilometri di viali. In questa immersa area ci sono persino un teatro, un castello neoromanico con grotte e cascate artificiali, ulivi e un antico santuario. A corredo di questa meraviglia ci sono diverse specie di animali, quali Popolano l’area numerosi daini e caprette tibetane, che rendono il parco ancor più pittoresco.
Parco del Peralto
Nella zona collinare di Genova, raggiungibile con la funicolare che da Zecca porta a Righi, si trova il parco del Peralto. Qui gli amanti dello sport trovano spazio per dar sfogo a numerose attività, dalle mountain bike alla corsa, dalle camminate al trail running. Caratteristico è il percorso attraverso i Forti di Genova: si arriva a Forte Castellaccio, segue Forte Sperone, da qui si può proseguire per Forte Begato o Forte Diamante, se si è allenati.
Villa Rossi Martini
Villa Rossi Martini sorge nel quartiere di Sestri Ponente. Qui ha soggiornato a lungo Elisabetta Wittelsbach, moglie dell’imperatore d’Austria-Ungheria Francesco Giuseppe, conosciuta da tutti come la principessa Sissi. Il parco è stato progettato dal paesaggista Giuseppe Rovelli, che lo adornò con diverse specie di palme, all’epoca erano molto ricercate. Verso nord è presente un’ampia radura circondata da pini, cedri, lecci, cipressi e palme.